Protezione dei dati, vita privata e nuove tecnologie

Online hate speech is a growing problem in today’s digitalised societies. Women, Black people, Jews and Roma are often targets of online hate speech. Online hate proliferates where human content moderators miss offensive content. Also, algorithms are prone to errors. They may multiply errors over time and may even end up promoting online hate. This report presents the challenges in identifying and detecting online hate. Hate of any kind should not be tolerated, regardless of whether it is online or offline. The report discusses the implications for fundamental rights to support creating a rights-compliant digital environment.

Il 2022 è stato caratterizzato sia da progressi sia da battute d’arresto in termini di tutela dei diritti fondamentali. Il Fundamental Rights Report 2023 (Relazione sui diritti fondamentali per il 2023) dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) fa il punto della situazione sui principali sviluppi in materia, individuando i risultati ottenuti e i settori che destano ancora preoccupazione.

This focus looks at the impact of the pandemic on social rights. It examines the measures in national recovery and resilience plans that address the social vulnerabilities among a variety of population groups in the EU, including women, children and young people in situations of vulnerability, people with disabilities, older people, Roma and people in precarious working conditions.

Il 2021 è stato caratterizzato sia da progressi sia da battute d’arresto in termini di tutela dei diritti fondamentali. La Relazione sui diritti fondamentali 2022 dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) fa il punto della situazione sui principali sviluppi in materia, individuando i risultati ottenuti e i settori che destano ancora preoccupazione. Questa pubblicazione presenta i pareri della FRA sui principali sviluppi nelle aree tematiche contemplate nonché una sintesi delle informazioni su cui si fondano tali pareri, tracciando in tal modo un quadro sintetico, ma informativo, delle principali sfide con cui si confrontano l’UE e gli Stati membri nell’ambito dei diritti fondamentali.

I minori sono titolari di diritti a pieno titolo. Sono beneficiari di tutti i diritti umani e fondamentali nonché oggetto di regolamenti speciali, in virtù delle loro caratteristiche specifiche. Il presente manuale si prefigge lo scopo di illustrare in che modo il diritto e la giurisprudenza europei tengono conto degli interessi e delle esigenze specifici dei minori. Evidenzia altresì l’importanza del ruolo svolto dai genitori e dai tutori o da altri rappresentanti legali e fa riferimento, ove opportuno, alle situazioni in cui diritti e responsabilità sono conferiti prevalentemente alle persone che si prendono cura dei minori. Il manuale mira a sensibilizzare e migliorare le conoscenze delle norme di legge che proteggono e promuovono questi diritti in Europa. Esso rappresenta un punto di riferimento per quanto concerne sia il diritto dell’Unione europea (UE) sia il diritto del Consiglio d’Europa (CdE) in materia e illustra come ciascun tema sia disciplinato dal diritto dell’UE, compresa la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, oltre che dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, dalla Carta sociale europea e da altri strumenti del Consiglio d’Europa.

Il 2020 è stato caratterizzato sia da progressi
sia da battute d’arresto in termini di tutela dei
diritti fondamentali. La Relazione sui diritti
fondamentali 2021 dell’Agenzia dell’Unione
europea per i diritti fondamentali (FRA) fa il punto
della situazione sui principali sviluppi in materia,
individuando i risultati ottenuti e i settori che destano
ancora preoccupazione.